Come si costruisce la personalità del bambino?! (seconda parte)

Dalla personalità del bambino.... a quella dell'adulto


Tornando a parlare di teoria dell'attaccamento (prima parte),  è stato dimostrato che gli stili di attaccamento infantile, che i ricercatori misuravano durante la Strange Situation, lungo un continuum evolutivo, si trasformano, da grandi, in modelli similari, che in un certo senso orientano il nostro modo di agire nelle relazioni.



Il bambino sicuro, dunque, diventerà un adulto sicuro, consapevole di essere degno, e di aver il diritto ad essere amato. Sarà una persona efficace nelle relazioni, impegnata, che cercherà un partner altrettanto adeguato, capace di condividere le proprie emozioni, di qualsiasi natura siano. Proprio come un tempo, la madre aveva fornito una base sicura, adesso sarà il partner il nuovo punto di partenza presso cui rifugiarsi, e da cui ripartire per esplorare il mondo circostante. Queste coppie sono capaci di sperimentare l'altro con fiducia e vicinanza affettiva.

Il bambino evitante, che durante la propria infanzia ha fatto esperienza di una madre rifiutante e sicuramente affatto responsiva alle proprie richieste, a livello inconsapevole ha costruito un modello di sé, come di persona indegna di essere amata, che debba far fede esclusivamente solo sulle proprie risorse. Ne conseguirà un adulto disimpegnato nelle relazioni, orientato all'autonomia personale, che rifugge e sostituisce l'investimento e la vicinanza emotiva (per evitare ulteriori delusioni) con accentuati bisogni di esplorazione.

I bambini ansiosi-ambivalenti, avendo ricevuto dalla propria madre risposte intrusive e imprevedibili, ed avendo sperimentato una limitata possibilità di esplorazione, manifestano un bisogno costante di mantenere la prossimità spaziale con la figura di riferimento. La voglia di esplorazione, vissuta come secondaria e minacciosa, è compromessa. Da adulto, vivrà un senso costante di allarme nella minaccia della separazione, il suo amore sarà sempre ossessivo e il suo odio travolgente. Così come le risposte imprevedibile materne, l'adulto ambivalente alternerà un'idea di sé positiva, e in quei momenti crederà di aver trovato un partner che lo ricambia come merita, ad una negativa, e allora, si sentirà vulnerabile, e vittima di una gelosia ossessiva e possessiva.

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